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martedì 5 novembre 2013

Spezzatino di soia con insalatini

Gli insalatini, ovvero verdure lactofermentate in salamoia, forniscono batteri utili alla nostra flora intestinale, evitando le controindicazioni dei prodotti caseari. Sono perfetti per dare una mano al nostro sistema immunitario e ci aiutano soprattutto durante il cambio di stagione.
Da sempre questo tipo di preparazione permette di conservare vegetali nel periodo invernale, associando la fermentazione lattica al potere conservante del sale; solitamente i vegetali più utilizzati sono cavolo cappuccio e carote.
Il procedimento è davvero semplicissimo:
Le verdure pulite devono essere tagliate a julienne o a striscioline molto sottili mediante appositi strumenti, in una ciotola si mischia uniformemente il sale (alcuni pizzichi) alle verdure che verranno poi sistemate all'interno di barattoli, nelle quali si lasciano riposare per una mezz'ora.
Si formerà la salamoia, data dall'acqua che il sale tira fuori dai vegetali; a questo punto si pressa bene il tutto e si lasciano a fermentare a barattolo chiuso in frigorifero. Con il passare dei giorni il sapore tenderà a concentrarsi e virerà verso toni acidi.

Spezzatino di soia con insalatini

Far ammorbidire lo spezzatino disidratato di soia nel brodo vegetale, strizzarlo bene e farlo rosolare in padella con cipolla, prezzemolo e aromi a scelta; salare. Una volta che avrò preso colore e i tocchetti saranno più croccanti in superficie, impiattare e servire con contorno di insalatini, conditi con un filo d'olio.